Nella vita non contano i passi che fai, né le scarpe che usi ma le impronte che lasci
Così recita un famoso aforisma che ben si adatta a descrivere la foto di un piper scozzese che percorse le strade del Veneto durante la prima guerra mondiale. Non è una foto casuale, almeno non per noi Veneti con la passione per la Cornamusa Scozzese!
Ma iniziamo con il raccontare la storia dall’inizio… è domenica 12 novembre 2023 e come ogni anno la Veneto Piping School partecipa alle cerimonie di commemorazione del “Remembrance Sunday” presso i cimiteri britannici di Giavera del Montello e Tezze di Vazzola e al monumento ai caduti di Maserada sul Piave in provincia di Treviso.
È proprio in quest’ultimo luogo che un totem informativo attira la nostra attenzione. Oltre a riportare informazioni storiche infatti, il totem di recente installazione riporta anche la foto di una Pipe Band della prima guerra mondiale. La foto della nostra banda con sullo sfondo la foto storica è d’obbligo! (Fig.1).
Ma nel mentre ci sorge una domanda: “E’ davvero la foto di una pipe band scozzese della prima guerra mondiale scattata in Veneto? oppure è una foto scattata da qualche altra parte sul fronte in Europa e riportata sul totem simbolicamente?”.
Nei giorni seguenti la curiosità cresce e alcuni di noi, appassionati di storia oltre che di musica, iniziano le ricerche sul web e si informano scrivendo mail ai comuni interessati dalle commemorazioni, alla provincia di Treviso, al museo storico della Grande Guerra di Maserada sul Piave e al museo della Battaglia di Vittorio Veneto.
La risposta da parte del museo di Maserada non tarda ad arrivare ed è affermativa! Oltre a battaglioni di soldati scozzesi in Veneto durante la Grande Guerra ci sono state anche bande di cornamuse e tamburi! La scoperta ci riempie di entusiasmo, la foto in questione è quindi stata effettivamente scattata nei dintorni di Vittorio Veneto (Treviso) nel dicembre del 1917, quando gli alleati britannici erano venuti in aiuto all’esercito italiano impegnato al fronte dall’altopiano di Asiago al fiume Piave dopo la disfatta di Caporetto. In particolare si tratta di una banda di cornamuse e tamburi dei Gordon Highlanders, il famoso reggimento di fanteria dell’allora 7° Divisione dell’esercito britannico, attivo dal 1881 al 1994.
Le ricerche sul web continuano e riusciamo a scoprire altre foto: una foto stereoscopica del medesimo reggimento e della stessa banda con una didascalia accurata riportante “Guerra Italo-Austriaca, truppe alleate al nostro fronte – Castelfranco Veneto – Dicembre 1917 – Una compagnia di scozzesi nel loro caratteristico costume” (Fig.2);
Un’altra foto di questa banda denominata “Pifferai Scozzesi” scattata da Luigi Marzocchi (1888-1970) riportante la data dello scatto manoscritta dall’autore “Dicembre 1917” e custodita presso il museo della Battaglia di Vittorio Veneto (Fig.3);
Una foto di un gruppo di ufficiali britannici tra cui due in kilt scattata davanti all’entrata del castello di Montegalda (Vicenza), non lontano dalla sede della nostra scuola a Santa Maria di Veggiano (Padova) (Fig.4);
Una foto di una partita a calcio giocata fra le truppe britanniche a Montegalda (Vicenza) (Fig.5); la foto di un piper dei King’s Own Scottish Borderers che suona ad un gruppo di bambini davanti alla chiesa di San Giorgio in Bosco (Padova) (Fig.6);
Infine un video di soldati britannici che scendono da un treno alla stazione di Fontaniva (Padova) seguita da una clip che inquadra proprio dei Pipers nell’atto di marciare e suonare. Queste ultime tre foto e il video sono conservate dall’Imperial War Museum di Londra e disponibili come materiale visionabile nell’archivio on-line del museo.
Grazie a queste ricerche e al ritrovamento del materiale storico fotografico e video, scopriamo che i battaglioni scozzesi in Italia durante la prima guerra mondiale erano tre: il 6° Argyll & Sutherland Highlanders, il 2° Gordon Highlanders e il 2° King’s Own Scottish Borderer. Al 31 dicembre 1917 due divisioni erano in prima linea sul Piave mentre le altre erano in riserva alle loro spalle ovvero la zona tra Vicenza e Legnago che costituiva la zona di concentramento del contingente Britannico (Fig.7). Tra la fine di dicembre 1917 e gennaio 1918 iniziarono poi a spostarsi verso l’altopiano e il Piave per entrare in azione al fronte. Tra marzo e aprile 1918 due divisioni (la 5° con gli Argyll & Sutherland e i King’s Own Scottish Borderer e la 41°) tornarono a combattere in Francia, mentre le altre tre (la 23°, la 7° con i Gordon e la 48°) rimasero a combattere in Italia alternandosi sull’altopiano prima e sul Piave poi.
E’ stato davvero incredibile trovare tutto questo materiale storico e scoprire delle prove tangibili che i luoghi che ci circondano sono stati coinvolti così da vicino dalla drammaticità degli eventi bellici del passato, il nostro pensiero ovviamente è andato subito a quanti persero la loro vita. Magari tra le foto ritrovate ci sono anche i due soldati MacLeod che ogni anno la Veneto Piping School ricorda con una cerimonia dedicata presso i cimiteri britannici del Barenthal (Asiago) e Montecchio Precalcino (Vicenza), chissà…
Nelle foto e nel video infatti sono rimasti impressi i volti di tanti giovani, ognuno con la sua storia, le sue emozioni, il suo vissuto, il suo nome, tutte cose che purtroppo non ci è dato sapere… Ma una cosa la sappiamo: nell’angosciante e triste realtà di guerra, oltre a rischiare la propria vita, un piper trovò la forza di donare un momento di spensieratezza a dei bambini e portare un sorriso facendo l’unica cosa che poteva fare per loro in quel momento: suonare la cornamusa!
Non sappiamo il nome di quel piper ma il suo gesto di buon cuore ha sicuramente lasciato l’impronta per sempre, prima di tutto ai bambini che allora lo ascoltarono ma anche in noi che, a distanza di più di cent’anni da quel dicembre 1917, possiamo ancora ammirare il suo fantastico esempio impresso nella foto.
Ho scoperto che sono le piccole cose… le azioni quotidiane della gente comune che tengono a bada l’oscurità. Semplici atti di gentilezza e amore. (J.R.R Tolkien – Lo Hobbit)
Ed è proprio questo esempio e questo spirito che la Veneto Piping School vuole portare e cerca di trasmettere al pubblico durante le sue esibizioni. Chiunque egli fosse, un grazie di cuore al Piper della foto per essere ancora oggi fonte di ispirazione!
Video:
Link al video “British troops in Italy” (Fonte: Imperial War Museum – United Kingdom):
Min.00.00: arrivo del treno alla stazione di Fontaniva (Padova)
Min.04.00: Piper marciano e suonano
Min.05.22: truppe britanniche passano davanti alla chiesa di San Giorgio in Bosco (Padova)
Bibliografia:
- Gen. Sir James Edmonds - Military Operations in Italy 1915-1919
- Wilks&Wilks- The British Army in Italy 1917-1918 (English edition)
Fonti delle immagini:
Fig.1: propria
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